Fatturazione Elettronica, trucchi e consigli per FATEL e AdHoc

Modificata il 15/06/2021 16:25 da Gionata Aladino Canova — Categorizzata come: AdHoc Revolution, FATEL, Fattura Elettronica

Fattura PA, su validazione "Codice Destinatario incongruente"

Durante la fase di validazione di una fattura PA si ottiene l'errore "Codice Destinatario incongruente"

I codici IPA presenti su FATEL non sono aggiornati: aggiornarli da Sistema / Servizi fatturazione / Aggiornamento anagrafica indice PA

Segnalazione e 1.4.1.2 non coerenti

Codice: 00324 Descrizione: 1.4.1.1 === e 1.4.1.2 non coerenti===

Il 30 luglio 2019 l'Agenzia delle Entrate ha aggiunto nuovi controlli. Se il destinatario della fattura è persona giuridica, in codice fiscale può essere riportata la partita IVA oppure il campo deve essere vuoto. NON deve riportare il codice fiscale di una persona fisica.

NB: al momento il pulsante Risolvi di Fatel non funziona. Quindi, dopo aver corretto i dati, si deve premere Ignora per poter reinviare la fattura

Fatture ad associazioni

Nel caso di associazioni (ASD) il numero che sembra una partita IVA è un codice fiscale.

Quindi va compilato il codice fiscale e lasciata vuota la partita IVA

Fatture Estere

Per l'invio delle fatture elettroniche verso clienti esteri le modalità da seguire sono quelle illustrate nel provvedimento 89757 del 30 aprile 2018. In breve, le regole da seguire per l'emissione delle fatture sono le stesse con la differenza che in fase di invio del documento bisognerà specificare il codice destinatario XXXXXXX.

La partita IVA da specificare è quella comunitaria (anteponendo quindi l'identificativo della nazione cui si riferisce) nel caso di soggetti con sede nell'Unione Europea; per i soggetti extra UE basterà invece inserire il codice OO 99999999999 nello stesso campo.

La normativa prevede che al cliente estero sia comunque inviata la fattura nel formato tradizionale, in PDF, dal momento che il soggetto molto probabilmente non sarà in grado di interpretare e gestire correttamente il contenuto del file XML.

Ove previsto, è ritenuta valida l'impostazione del CAP 00000 sulle piattaforme per l'invio di fatture elettroniche al SdI che non supportano formati differenti.

Le fatture inviate sono scomparse da Fatel

Le fatture inviate in conservazione sostitutiva non vengono più visualizzate in FATEL. Per vederle è sufficiente aprire il cruscotto fatture, andare nel tab filtri e valorizzare "Doc. inviati in cons. sost" a si e premere ricerca.

Nelle fatture esenti devo sempre inserire la natura dell'imposta e la norma di riferimento

La norma di riferimento può essere associata al relativo codice iva nelle trascodifiche di validazione in Fatel (Archivi - Trascodifiche e codici Iso-trascodifiche di validazione, archivio Natura Iva e Norma) e verrà riproposta su tutte le fatture con quello specifico codice iva in fase di validazione.

Descrizioni lunghe in fattura

Sulle righe si può fare doppio click per aprire il campo descrizione aggiuntiva. Per stamparla: Archivi/Azienda/Dati Azienda/Magazzino Des.Agg. articoli

Anche l'articolo deve avere il flag abilitato, vedi http://www.adhoc-revolution.net/magazzinovendite/come-usare-i-servizi-descrittivi-nei-documenti/

Oppure, da ricontrollare: Il campo quantità non lo metto proprio, prezzounitario e prezzototale li metto a 0. Il campo codice non lo metto, così come anche unità misura. Aliquota iva la metto ad una qualsiasi aliquota presente nel documento.